S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 14/2020

5 Aprile 2020 – Le Palme

PULIZIE Sospese

S. MESSE È possibile ordinare le s. messe per i defunti telefonicamente. Le intenzioni delle messe previste per il sabato e la domenica, vengono celebrate durante la messa privata di domenica da don Federico.

CELEBRAZIONE DELLA SETTIMANA SANTA E DELLA PASQUA

La Settimana Santa è la settimana più importante per un cristiano in quanto, in particolare durante il triduo, facciamo memoria dell’amore di Dio che Gesù ci ha testimoniato nella sua morte in croce e risurrezione. Purtroppo, quest’anno non possiamo trovarci a celebrare insieme lo accettiamo accogliendo di preservare il bene di tutti, particolarmente di chi è più fragile. Aiutiamoci affinché non sia una settimana come tutte le altre, possiamo in famiglia trovare dei momenti per vivere delle piccole celebrazioni che ci aiutano a gustare questa settimana.
Le chiese rimangono aperte per la preghiera personale, mantenendo le attenzioni igieniche; a S. Ambrogio e Silvelle troverete il foglietto degli avvisi.
Ecco alcune indicazioni per celebrare il triduo pasquale della passione, morte e resurrezione del Signore.

1) PASQUA IN FAMIGLIA Il primo e principale modo sarà la celebrazione che voi potrete vivere a casa, in famiglia. In allegato (https://www.diocesitv.it/wp-content/uploads/2020/04/Prepariamo-la-Pasqua-2020-Introduzione-e-schema-Triduo-in-casa.pdf) c’è uno schema con dei simboli suggeriti, poi di volta in volta vi invieremo il testo per la preghiera, oppure potrete trovarlo nel sito della diocesi (https://www.diocesitv.it/settimana-santa-e-triduo-pasquale/)
Queste celebrazioni saranno per le famiglie le vere celebrazioni di Pasqua, quest’anno.

2) UNITI AL NOSTRO VESCOVO Possiamo anche seguire le celebrazioni del nostro Vescovo, sentendoci uniti al nostro Pastore:
9 aprile 2020       Giovedì Santo
ore 20.30              Santa Messa nella Cena del Signore
Diretta streaming: www.lavitadelpopolo.it e www.diocesitv.it

10 aprile 2020      Venerdì Santo
ore 15.00              Celebrazione della Passione del Signore
Diretta TV: Antenna 3 e Rete Veneta;
Diretta streaming: www.lavitadelpopolo.it e www.diocesitv.it

11 aprile 2020      Sabato Santo
ore 22.00              Veglia pasquale nella notte santa
Diretta streaming: www.lavitadelpopolo.it e www.diocesitv.it
In comunione con il Vescovo anche don Rolando, don Federico, don Riccardo e don Isidoro celebreranno agli stessi orari del Vescovo, a porte chiuse e senza diretta, nelle chiese delle frazioni: giovedì a Silvelle, venerdì a Fossalta, sabato a S. Ambrogio.

3) LA S. MESSA DEL GIORNO DI PASQUA sarà trasmessa in streaming alle ore 10.00 (non 10.30) per le parrocchie di Silvelle e S. Ambrogio sul canale YouTube Parrocchia di S. Ambrogio di Grion. La Messa celebrata dal Vescovo sarà alle ore 9.00 su Antenna 3 o in streaming: www.lavitadelpopolo.it e www.diocesitv.it

CONFESSIONI
– La Madre Chiesa, composta dall’insieme di tutti i Battezzati, ha ricevuto dal suo Signore il compito di trasmettere il perdono dei peccati. Nella situazione particolare di questa Pasqua, l’ostacolo dell’impossibilità fisica di ricevere l’assoluzione sacramentale, non ostacola la possibilità di essere raggiunti dal Perdono di Dio. In questo particolare caso, la Chiesa dispone che una sincera richiesta di perdono, accompagnata dal desiderio e dall’impegno di confessarsi appena sarà possibile, ottiene il perdono dei peccati. Trovate uno schema di preghiera a questo link (https://www.diocesitv.it/wp-content/uploads/2020/04/Celebrazione-Penitenziale-Settimana-Santa-2020.pdf)
– Per i GIOVANI vivremo una preghiera penitenziale insieme lunedì sera alle ore 20.30.
– A queste condizioni, e vivendo un tempo di preghiera per i malati e gli operatori sanitari, possiamo ottenere l’Indulgenza plenaria pasquale, anche seguendo la Benedizione alla Città e al Mondo (Urbi et Orbi) del Papa, alle ore 12.00 il giorno di Pasqua. (Le celebrazioni papali saranno sempre sul canale 28 o sul canale YouTube Vatican News)

ADORAZIONE EUCARISTICA DELLE “QUARANT’ORE”
Verrà trasmesso in streaming un tempo di preghiera guidata lunedì, martedì e mercoledì santo in questi orari:
17.00-18.00: YouTube Parrocchia S. Ambrogio di Grion a seguire ore 18 la Santa Messa
18.00-19.00 Facebook don Rolando Nigris, YouTube Parrocchia Trebaseleghe Natività di Maria
20.30-21.30 YouTube Parrocchia Piombino Dese

CASSETTA PER LE INTENZIONI DI PREGHIERA
Raccoglie intenzioni di preghiera che verranno ricordate nella preghiera personale di don Federico, in attesa di riprendere l’adorazione eucaristica.

BUSTE PARROCCHIALI
Sono state consegnate alle famiglie le buste per l’offerta per le opere parrocchiali. In particolare per sostenere la spesa del sagrato proponiamo per quest’anno due iniziative presentate all’assemblea parrocchiale svoltasi lo scorso 28 novembre.

  • Una pietra per il sagrato: Consiste nell’acquistare simbolicamente una o più pietre per il sagrato al costo di 50 euro l’una. Si possono acquistare anche con offerte straordinarie tramite bonifico bancario specificando la causale “Una pietra per il sagrato”.
    Di seguito gli estremi per il bonifico: PARROCCHIA S. AMBROGIO DI GRION presso BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AG. TREBASELEGHE IBAN IT 24 Y 08327 62941 000000012690.
  • Prestiti Graziosi: È una modalità che permette di fare un prestito, che non matura interessi, alla Parrocchia e che verrà restituito dopo almeno 12 mesi su richiesta della famiglia donante. Il tutto verrà regolato attraverso l’accordo “Scrittura privata di prestito infruttifero”, il cui modulo si trova in chiesa. Chi sceglie questa modalità deve rivolgersi personalmente al Parroco.

Ringrazio fin d’ora quanti collaboreranno e contribuiranno nel miglior modo possibile secondo coscienza e possibilità.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

 

COMMENTO AL VANGELO

La Croce è l’innesto del cielo nella terra
di E. Rocchi

Entriamo in un tempo che ci fa pensosi. «Tutti gli uomini vanno a Dio nella loro sofferenza, piangono per aiuto, chiedono felicità e pane, salvezza dalla malattia, dalla morte. Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani… Uomini vanno a Dio nella sua sofferenza, lo trovano povero, oltraggiato, senza tetto né pane, consunto… I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza» (D. Bonhoeffer). Quella sofferenza che allora bruciò nella passione di Gesù e oggi brucia nelle croci innumerevoli dove Cristo è ancora crocifisso nei suoi fratelli. Questa è la settimana della suprema vicinanza, vi entriamo come cercatori d’oro. Anche isolati nelle loro case, i cristiani stanno vicino, sono in empatia vicini alla sofferenza di quanti chiedono vita, salute, pane, conforto; vicini come rabdomanti di dolore e di amore. E dove respirano meglio è la croce. Guardo il Calvario, e vedo un uomo nudo, inchiodato e morente. Un uomo con le braccia spalancate in un abbraccio che non rinnegherà mai. Un uomo che non chiede niente per sé, non grida da lì in cima: ricordatemi, cercate di capire, difendetemi… Si dimentica, e si preoccupa di chi gli muore a fianco: oggi, con me, sarai nel paradiso. Fondamento della fede cristiana è la cosa più bella del mondo: un atto di amore totale. La suprema bellezza della storia è quella accaduta fuori Gerusalemme, sulla collina, dove il Figlio di Dio si lascia inchiodare, povero e nudo come un verme nel vento, per morire d’amore. La croce è l’innesto del cielo dentro la terra, il punto dove un amore eterno penetra nel tempo come una goccia di fuoco, e divampa. E scrive il suo racconto con l’alfabeto delle ferite, l’unico che non inganna. Da qui la commozione, lo stupore, l’innamoramento. Dopo duemila anni, sentiamo anche noi come le donne, il centurione, il ladro, che nella Croce sta la suprema attrazione di Dio. So anche di non capire. Ma alla fine mi convince non un ragionamento sottile, ma l’eloquenza del cuore: «Perché la croce/ il sorriso/ la pena inumana?/ Credimi/ è così semplice/ quando si ama» (J. Twardowski). Tu che hai salvato gli altri, salva te stesso, se sei il Cristo. Lo dicono tutti, capi, soldati, il ladro: fa’ un miracolo, conquistaci, imponiti, scendi dalla croce, e ti crederemo. Qualsiasi uomo, qualsiasi re, potendolo, scenderebbe dalla croce. Lui, no. Solo un Dio non scende dal legno (D.M. Turoldo), il nostro Dio. Perché i suoi figli non ne possono scendere. Io cercatore trovo qui la vicinanza assoluta: di Dio a me, di me a Dio; sulla croce trema quella passione di comunione che ha la forza di far tremare la pietra di ogni nostro sepolcro e di farvi entrare il respiro del mattino.

(Letture: Isaia 50,4–7; Salmo 21; Filippesi 2,6–11; Matteo 26,14– 27,66)