S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 15/2017

9 aprile 2017 – Le Palme

PULIZIE
Centro d’ascolto n° 18 di Libralato Dina martedì 11 aprile 2017
Centro d’ascolto n° 19 di Zanini Adolfina martedì 18 aprile 2017
Centro d’ascolto n° 20 di Buranzon Mirella mercoledì 26 aprile 2017
Centro d’ascolto n° 1-4 di Fardin R. e Bertolin A. martedì 2 maggio 2017

INCONTRO PER GIUBILEI DI MATRIMONIO Giovedì 20 aprile ore 20.30 in Canonica incontro organizzativo per le coppie che festeggeranno il loro giubileo di matrimonio 20, 25, 30, 35, 40, 45, 50, 55, 60esimo… domenica 11 giugno alla Messa delle 11:00.

CONFESSIONI PER GIOVANISSIMI E GIOVANI Mercoledì 12 aprile ore 20.30 in chiesa a Trebaseleghe confessioni per i giovani delle quattro parrocchie. Ci saranno vari sacerdoti a disposizione.

ORARI CONFESSIONI

In Chiesa durante la Settimana Santa fino giovedì sera, sarà a disposizione presso l’altare si San Giuseppe l‘ulivo benedetto, che si potrà portare a casa come segno di fede, di pace e di richiesta di protezione divina.

La Settimana Santa è la settimana più importante per un cristiano in quanto, in particolare durante il triduo, facciamo memoria dell’amore di Dio che Gesù ci ha testimoniato nella sua morte in croce e risurrezione. Aiutiamoci affinché non sia una settimana come tutte le altre, ma come famiglie, giovani, adulti possiamo dare spazio sia per un tempo, anche breve per l’adorazione, sia per partecipare alle celebrazioni del giovedì, venerdì e sabato Santo. Ricordo che la celebrazione più importante è la Veglia Pasquale, le messe della domenica di Pasqua sono un prolungamento della celebrazione della risurrezione fatta sabato sera. Sabato Santo, conclusa la Veglia ci scambiano gli auguri con una fetta di colomba nel salone del teatro.
I giorni di lunedì 10 e martedì 11 marzo e mercoledì 12 aprile si caratterizzano per la proposta dell’Adorazione Eucaristica delle 40 ore, che inizierà alle ore 15.00 per terminare alle ore 20.00 con la S. Messa, poi il triduo pasquale con le celebrazioni secondo il Calendario riportato nel foglio consegnato alle famiglie.

GRUPPO LETTORI
Siamo alla ricerca di persone generose che si mettano a disposizione per le letture nelle Sante Messe. Si tratta di un servizio che richiede poco impegno, ma fondamentale per le celebrazioni. Chi volesse mettersi a disposizione può contattare Antonella Barbiero al numero 340 285 1770. Grazie!

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

IL CAMMINO DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE

Finisce con oggi, Domenica delle Palme, la sintesi del documento Orientamenti e norme per le collaborazioni pastorali nella diocesi di Treviso. Conoscere questo documento è un aiuto per il cammino di collaborazione pastorale che ci vede impegnati.

ASPETTI ECONOMICI E AMMINISTRATIVI
La collaborazione comprende anche l’ambito dell’amministrazione economica. La gestione economica di ogni singola parrocchia è di competenza della stessa. Nella collaborazione le parrocchie attuano forme di reciproco aiuto economico, come prestiti o condivisione di strutture.
Qualora in una parrocchia si progettino strutture pastorali, queste vanno pensate tenendo conto di quelle già presenti nella collaborazione.Va favorito il coordinamento tra scuole dell’infanzia della collaborazione e le attività comuni siano economicamente sostenute da ogni singola parrocchia.
Almeno una volta all’anno è bene che si incontrino i consigli parrocchiali per gli affari economici di tutta la collaborazione.

STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
Mezzi di comunicazione anche informatici sono preziosi per offrire un’informazione più diffusa di scelte e proposte della collaborazione.
Si auspica la diffusione di strumenti informativi periodici della collaborazione.

COMMENTO AL VANGELO

Quel centurione che vide un re morire di amore
di E.Rocchi

Si aprono, con la lettura della Passione del Signore, i giorni supremi, quelli da cui deriva e a cui conduce tutta la nostra fede. E quelli che fanno ancora innamorare. Volete sapere qualcosa di voi e di me? – dice il Signore – Vi do un appuntamento: un uomo in croce. La croce è l’immagine più pura e più alta che Dio ha dato di se stesso. E tuttavia domanda perennemente aperta.

«A stento il nulla» di David Maria Turoldo:
No, credere a Pasqua non è / Giusta fede: / troppo bello sei a Pasqua! / Fede vera / È al venerdì santo / Quando tu non c’eri lassù / Quando non una eco risponde / Al suo alto grido / E a stento il Nulla / Dà forma / Alla tua assenza

E prima ancora l’appuntamento di Gesù è stato un altro: uno che è posto in basso. Che cinge un asciugamano e si china a lavare i piedi ai suoi. Chi è Dio? Il mio lavapiedi. In ginocchio davanti a me. Le sue mani sui miei piedi. Davvero, come Pietro, vorrei dire: lascia, smetti, non fare così, è troppo. E Lui: sono come lo schiavo che ti aspetta, e al tuo ritorno ti lava i piedi. Ha ragione Paolo: il cristianesimo è scandalo e follia. Dio è così: è bacio a chi lo tradisce, non spezza nessuno, spezza se stesso. Non versa il sangue di nessuno, versa il proprio sangue. Non chiede più sacrifici, sacrifica se stesso. Ne esce capovolta ogni immagine, ogni paura di Dio. Ed è ciò che ci permette di tornare ad amarlo da innamorati e non da sottomessi. La suprema bellezza della storia è quella accaduta fuori Gerusalemme, sulla collina, dove il Figlio di Dio si lascia inchiodare, povero e nudo, a un legno per morirvi d’amore. Pietra angolare della fede cristiana è la cosa più bella del mondo: bello è chi ama, bellissimo chi ama fino alla fine. L’ha colto per primo non un discepolo ma un estraneo, il centurione pagano: davvero costui era figlio di Dio. Non da un sepolcro che si apre, non da uno sfolgorare di luce, ma nella nudità di quel venerdì, vedendo quell’uomo sulla croce, sul patibolo, sul trono dell’infamia, un verme nel vento, un soldato esperto di morte dice: davvero costui era figlio di Dio. Ha visto qualcuno morire d’amore, ha capito che è cosa da Dio. C’erano là molte donne che stavano ad osservare da lontano. In quello sguardo, lucente d’amore e di lacrime, in quell’aggrapparsi con gli occhi alla croce, è nata la Chiesa. E rinasce ogni giorno in chi ha verso Cristo, ancora crocifisso nei suoi fratelli, lo stesso sguardo di amore e di dolore. Che circola nelle vene del mondo come una possente energia di pasqua.

«Dalla fine» di Jan Twardowski:
Inizia dalla Risurrezione / Dal sepolcro vuoto / Da Nostra Signora della Gioia / Allora perfino la croce allieterà…/ Non fate di me una piagnucolona / Dice Nostra Signora / Una volta era così / Ora è diverso / Inizia dal sepolcro vuoto / Dal sole / Il vangelo si legge come le lettere ebraiche / Dalla fine.