S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 38/2017

17 settembre 2017 – XXIV Domenica del tempo ordinario

PULIZIE
Centro d’ascolto n° 6 di Brianese Stefano martedì 19 settembre 2017
Centro d’ascolto n° 7 di Fascina Fabio martedì 26 settembre 2017
Centro d’ascolto n° 8 di Girardi Massimo martedì 3 ottobre 2017
Centro d’ascolto n° 9-10 di Gargan Giuseppe martedì 10 ottobre 2017

BATTESIMI Domenica 24 settembre durante la messa delle ore 11 battesimo di: Vian Federico di Roberto e Dori Valentina; Cazzaro Noemi di Davide e De Franceschi Sabrina; Cazzaro Miriam di Claudio e Pivato Martina; Sottana Anna di Marco e Gambaro Silvia; Tonetto Leonardo di Stefano e Vanzetto Lara.

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE continua con i centri d’ascolto n 9/10, verrà fatto recapitare a casa un avviso.

AVVIO ANNO PASTORALE Venerdì 22 settembre alle ore 20.30 nel Tempio di S. Nicolò a Treviso celebrazione di avvio del nuovo anno pastorale insieme al nostro Vescovo. Interverrà per l’occasione mons. Ezio Falavegna, parroco della diocesi di Verona e docente di teologia pastorale alla Facoltà Teologica del Triveneto. A seguire, il Vescovo ci indicherà il cammino di quest’anno della nostra Chiesa.
Sono caldamente invitati i membri del consiglio pastorale, gli operatori di pastorale e chiunque voglia unirsi nella preghiera e riflessione per il nuovo anno pastorale.

SALUTO A DON GIOVANNI
Caro don Giovanni, unito alla nostra comunità di S. Ambrogio vogliamo esprimere il nostro grazie al Signore per aver condiviso con noi un tratto di strada. Ti sei inserito in un momento particolare di passaggio nell’avvicendamento dei parroci. Abbiamo gustato la tua discrezione e la tua profondità, il  tuo desiderio di essere dentro le relazioni, essere parte di una comunità. Questo ha fatto bene a tutti noi. In particolare, ringraziamo per la collaborazione vissuta con disponibilità e generosità, sapendo entrare nella vita delle persone con vicinanza. In questi anni hai lasciato un segno: è bello donare la vita come prete. Ti auguriamo in questo nuovo incarico che tu possa continuare a donare ciò che sei e ad essere testimone concreto dell’amore e della cura di Dio per il suo popolo. Ti sosteniamo attraverso la preghiera, l’affetto, sai che a S. Ambrogio le porte sono sempre aperte per condividere un po’ di vita di comunità.

DOMENICA 24 SETTEMBRE don Giovanni Giuffrida farà il suo ingresso da parroco nella parrocchia del Sacro Cuore di Treviso durante la messa delle ore 11. Lo accompagniamo con il nostro affetto preghiera per questo nuovo incarico.

S.MESSA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO venerdì 22 settembre alle ore 19 in chiesa a Trebaseleghe per tutti i bambini, ragazzi, giovanissimi delle 4 parrocchie.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO, dal 2006 il 1° settembre di ogni anno ricorre questa giornata promossa dalla CEI. Lo scopo è quello di riaffermare l’importanza della “questione ecologica” e le sue implicanze etiche e sociali.
In queste domeniche di Settembre sul tavolo in chiesa trovate delle schede con l’invito alla riflessione, all’impegno e alla preghiera.

FESTA VICARIALE DELLA FAMIGLIA
Si terrà a Camposampiero il 17 settembre a partire dalle ore 8.30 presso il piazzale della chiesa di S: Pietro, inizio delle attività in chiesa alle ore 9.00. Alle 12.45 pranzeremo insieme con un primo preparato dai volontari e poi condividendo quanto ciascuna famiglia preparerà e, dopo un tempo libero, alle 15.00 ci sarà la S. Messa conclusiva. Il tema di quest’anno sarà : “Amore appassionato” – La spiritualità del talamo nuziale per una felice intimità degli sposi.
Il relatore sarà Mons. Carlo Rocchetta  del Centro Familiare “Casa della Tenerezza” di Perugia-Città della Pieve. Un gruppo di animatori intratterrà i nostri figli con attività a loro dedicate nella mattinata. Per info: Francesco e Rosanna 049 9386190; Germano e Chiara 049 9386780.

LA DOMENICA DELLA PAROLA
“Volete farmi contento? Leggete la Bibbia”, in questo modo così famigliare papa Francesco esorta tutti i cristiani a riscoprire la Parola di Dio attraverso la lettura della Sacra Scrittura. Per questo ha anche indetto una domenica dedicata in modo speciale a questo: domenica 24 settembre. Per l’occasione, in chiesa a Trebaseleghe dalle ore 15.00, ci sarà la lettura continuata del Vangelo di Marco, intervallata da brani musicali eseguiti dal maestro Silvio Celeghin al prezioso organo Tamburini. Chiunque potrà partecipare entrando in chiesa in qualsiasi momento del pomeriggio e dedicare così il tempo che riterrà per rimanere in ascolto della Parola proclamata e lasciare che il Vangelo parli al cuore umile e disponibile. In chiesa sarà disponibile anche una esposizione di libri (in vendita) riguardanti la Sacra Scrittura.

SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE
Ormai da anni stiamo assistendo ad una progressiva erosione della fede e da Papa Francesco c’è il forte invito ad evangelizzare o rievangelizzare i battezzati. Le Parrocchie della Collaborazione di Piombino Dese e Trebaseleghe propongono un percorso di “Nuova Evangelizzazione” alla riscoperta della propria fede nell’incontro con Gesù. La proposta chiamata “Scuola di Evangelizzazione” è aperta ad ogni battezzato/a che desideri vivere la gioia e la forza di questo incontro e del messaggio Evangelico di Gesù per poterlo condividere in ogni ambiente di vita. Gli incontri si terranno dal 22 gennaio al 26 febbraio 2017, con cadenza settimanale, alternati tra le Parrocchie di Piombino Dese e Trebaseleghe, con il programma e le modalità indicati nel volantino che potete prendere in fondo alla chiesa.

Riferimenti: Rossetto Davide e Stefania 3475021044 (Trebaseleghe e Fossalta); Aggio Marco e Anna 049/9367389 (Piombino Dese); Chiaro Giampietro e Laura 3348735184 (Levada); Preo Paolo e Michela 3497127295 (Torreselle); Nadia e Graziano 049 9378578 (ore serali) (Silvelle e Sant’Ambrogio)

PERCORSO GIOVANI FAMIGLIE. Genitori: maneggiare con cura!
Ritorna anche quest’anno il Percorso Giovani Famiglie, un itinerario per famiglie entro i 10 anni di matrimonio proposto dall’Azione Cattolica diocesana con la Pastorale Famigliare. L’itinerario prevede 6 incontri, tra i quali i ritiri di Avvento e Quaresima, il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 19.

Percorso Giovani Famiglie. Genitori: maneggiare con cura!

COMMENTO AL VANGELO

L’unica misura di perdono è perdonare senza misura
di E. Rocchi

«Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette», cioè sempre. L’unica misura del perdono è perdonare senza misura. Perché il Vangelo di Gesù non è spostare un po’ più avanti i paletti della morale, ma è la lieta notizia che l’amore di Dio non ha misura. Perché devo perdonare? Perché cancellare i debiti? La risposta è molto semplice: perché così fa Dio. Gesù lo racconta con la parabola dei due debitori. Il primo doveva una cifra iperbolica al suo signore, qualcosa come il bilancio di una città: un debito insolvibile. «Allora il servo, gettatosi a terra, lo supplicava..»” e il re provò compassione.

Il re non è il campione del diritto, ma della compassione. Sente come suo il dolore del servo, e sente che questo conta più dei suoi diritti. Il dolore pesa più dell’oro. E per noi subito s’apre l’alternativa: o acquisire un cuore regale o mantenere un cuore servile come quello del grande debitore perdonato che, “appena uscito”, trovò un servo come lui. “Appena uscito”: non una settimana dopo, non il giorno dopo, non un’ora dopo.

“Appena uscito”, ancora immerso in una gioia insperata, appena liberato, appena restituito al futuro e alla famiglia. Appena dopo aver fatto l’esperienza di come sia un cuore di re, «presolo per il collo, lo strangolava gridando: “Dammi i miei centesimi”», lui perdonato di miliardi!

Eppure, questo servo “malvagio” non esige nulla che non sia suo diritto: vuole essere pagato. È giusto e spietato, onesto e al tempo stesso crudele. Così anche noi: bravissimi a calare sul piatto tutti i nostri diritti, abilissimi prestigiatori nel far scomparire i nostri doveri. E passiamo nel mondo come predatori anziché come servitori della vita.

Giustizia umana è “dare a ciascuno il suo”. Ma ecco che su questa linea dell’equivalenza, dell’equilibrio tra dare e avere, dei conti in pareggio, Gesù propone la logica di Dio, quella dell’eccedenza: perdonare settanta volte sette, amare i nemici, porgere l’altra guancia, dare senza misura, profumo di nardo per trecento denari.

Quando non voglio perdonare (il perdono non è un istinto ma una decisione), quando di fronte a un’offesa riscuoto il mio debito con una contro offesa, non faccio altro che alzare il livello del dolore e della violenza. Anziché annullare il debito, stringo un nuovo laccio, aggiungo una sbarra alla prigione.

Perdonare, invece, significa sciogliere questo nodo, significa lasciare andare, liberare dai tentacoli e dalle corde che ci annodano malignamente, credere nell’altro, guardare non al suo passato ma al suo futuro. Così fa Dio, che ci perdona non come uno smemorato, ma come un liberatore, fino a una misura che si prende gioco dei nostri numeri e della nostra logica.