S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 47/2017

19 novembre 2017 – XXXIII Domenica del tempo ordinario

PULIZIE
Centro d’ascolto n° 18 di Libralato Dina martedì 21 novembre 2017
Centro d’ascolto n° 19 di Zanini Adolfina martedì 28 novembre 2017
Centro d’ascolto n° 20 di Buranzon Mirella martedì 5 dicembre 2017
Centro d’ascolto n°1-4 di Fardin R. e Bertolin A. martedì 12 dicembre 2017

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE: continua con il centro d’ascolto n.  11. Verrà fatto recapitare a casa un avviso.

GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Indetta per la prima volta da Papa Francesco oggi, domenica 19 novembre. In questa occasione, come parrocchia, vivremo la giornata della condivisione. In chiesa raccogliamo generi alimentari per la Caritas Interparrocchiale. Le borse (rosse e bianche) che avete consegnato con i generi alimentari domenica 19 novembre, possono essere riportate a casa e usate per la vostra spesa (ricordandovi di spuntare ogni tanto un prodotto). Le trovate vicino alla cesta della Condivisione.

CORSO DI FORMAZIONE per catechiste e operatori di pastorale: Se non avessi la carità. Primo incontro MARTEDI’ 14 novembre ore 20.30 a Piombino Dese sala parrocchiale Tommaso Moro. Tema: Rivestiti di Cristo le opere di carità. Relatore don Alberto Zanetti. Vedere pieghevoli in chiesa.

AC ADULTI Il primo incontro vicariale dell’Azione Cattolica Adulti sarà sabato 25 novembre alle ore 15.30 a Trebaseleghe, in Centro Giovanile. Seguire Gesù nel tempio (e fuori…), una riflessione aperta a tutti gli adulti in preparazione all’Avvento guidata da don Claudio Bosa, assistente vicariale.

GIORNATA PER IL SEMINARIO Domenica 26 novembre sarà la Giornata del Seminario Diocesano. Preghiamo per le vocazioni al sacerdozio e chi è impegnato nella formazione dei futuri sacerdoti. Raccoglieremo offerte per il nostro seminario di Treviso. Venerdì 24 novembre alle ore 20.45 in Chiesa a Trebaseleghe ci sarà l’occasione di pregare insieme in Adorazione davanti a Gesù Eucarestia.

LABORATORIO 5^ ELEMENTARE Domenica 26 novembre alle ore 9.00 in Centro Giovanile a Trebaseleghe laboratorio per genitori e bambini di quinta elementare delle tre parrocchie.

BATTESIMI Le date dei prossimi battesimi sono venerdì 8 dicembre durante la S. Messa delle ore 11:00 e domenica 7 gennaio durante la S. Messa delle 9.30.

PELLEGRINAGGIO A ROMA Il gruppo oratorio insieme alla parrocchia organizza un pellegrinaggio a Roma con udienza dal Papa dal 26 al 28 dicembre. È compresa una visita ai Musei Vaticani, Cappella Sistina e alcuni luoghi significativi della città. È stato pensato in particolare per le famiglie. Per info 3931361885 Roberto Fardin e 3331800783 Michele Marconato.
I posti sono limitati, quindi vi invitiamo a iscrivervi quanto prima!

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

CORSO FIDANZATI Sono aperte le iscrizioni per il Percorso di Preparazione al Matrimonio organizzato dalle Parrocchie di Trebaseleghe, Fossalta, Silvelle e Sant’Ambrogio. Per motivi organizzativi il cammino è disponibile ad un numero massimo di 8 coppie, invitiamo quindi i fidanzati interessati a rivolgersi quanto prima presso la Canonica di Trebaseleghe per avere il calendario dettagliato e confermare la presenza.

 

CONSIGLIO DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE
Il cammino del consiglio della collaborazione proseguirà venerdì 25 novembre attorno al tema: la Pastorale Giovanile nella nostra Coll. Past. – i bisogni e le possibili risposte, il ruolo del vicario parrocchiale (Don Riccardo) nella Coll. Past.

COMMENTO AL VANGELO

Un Dio che ci chiama a non rimanere mai immobili.
di E. Rocchi

Il Vangelo è pieno di una teologia semplice, la teologia del seme, del lievito, di inizi che devono fiorire. A noi tocca il lavoro paziente e intelligente di chi ha cura dei germogli e dei talenti. Dio è la primavera del cosmo, a noi il compito di esserne l’estate feconda di frutti.

Come sovente nelle parabole, un padrone, che è Dio, consegna qualcosa, affida un compito, ed esce di scena. Ci consegna il mondo, con poche istruzioni per l’uso, e tanta libertà. Una sola regola fondamentale, quella data ad Adamo: coltiva e custodisci, ama e moltiplica la vita.

La parabola dei talenti è l’esortazione pressante ad avere più paura di restare inerti e immobili, come il terzo servo, che di sbagliare (Evangelii gaudium 49); la paura ci rende perdenti nella vita: quante volte abbiamo rinunciato a vincere solo per il timore di finire sconfitti!

La pedagogia del Vangelo ci accompagna invece a compiere tre passi fondamentali per l’umana crescita: non avere paura, non fare paura, liberare dalla paura. Soprattutto da quella che è la madre di tutte le paure, cioè la paura di Dio.
Se leggiamo con attenzione il seguito della parabola, scopriamo che ci viene rivelato che Dio non è esattore delle tasse, un contabile che rivuole indietro i suoi talenti con gli interessi.

Dice infatti: «Sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto». Ciò che i servi hanno realizzato non solo rimane a loro, ma in più viene moltiplicato. I servi vanno per restituire, e Dio rilancia: e questo accrescimento, questo incremento di vita è esattamente la bella notizia. Questa spirale d’amore che si espande è l’energia segreta di tutto ciò che vive, e che ha la sua sorgente nel cuore buono di Dio. Tutto ci è dato come addizione di vita.

Nessuna tirannia, nessun capitalismo della quantità: infatti colui che consegna dieci talenti non è più bravo di quello che ne riporta quattro. Non c’è una cifra ideale da raggiungere: c’è da camminare con fedeltà a te stesso, a ciò che hai ricevuto, a ciò che sai fare, là dove la vita ti ha messo, fedele alla tua verità, senza maschere e paure. Le bilance di Dio non sono quantitative, ma qualitative.

Dietro l’immagine dei talenti con ci sono soltanto i doni di intelligenza, di cuore, di carattere, le mie capacità. C’è madre terra, e tutte le creature messe sulla mia strada sono un dono del cielo per me. Ognuno è talento di Dio per gli altri.
Magnifica suona la nuova formula del matrimonio: «Io accolgo te, come mio talento, come il regalo più bello che Dio mi ha fatto». Lo può dire lo sposo alla sposa, l’amico all’amico: Sei tu il mio talento! E il mio impegno sarà prendermi cura di te, aiutarti a fiorire nel tempo e nell’eterno.

«L’essenza dell’amore non è in ciò che è comune, è nel costringere l’altro a diventare qualcosa, a diventare infinitamente tanto, a diventare il meglio di ciò che può diventare» (R.M. Rilke)