S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 12/2021

Domenica 21 Marzo 2021
V domenica di Quaresima

La lezione di “vita” del chicco che “muore”

Vangelo di Giovanni (12,20-33)
    Alcuni Greci saliti per il culto a Gerusalemme, si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto (…)

Ascolto della Parola
    Se il chicco di grano non muore resta solo, se muore produce molto frutto.
Una delle frasi più celebri e più difficili del Vangelo. Quel «se muore» fa peso sul cuore e oscura tutto il resto. Ma se ascolti la lezione del chicco, il senso si sposta; se osservi, vedi che il cuore del seme, il nucleo è il germe, e il grembo che lo avvolge è il suo nutrimento. Il chicco in realtà è una forza di vita che lentamente si apre. Nella terra ciò che accade non è la morte del seme, ma un lavorio infaticabile e meraviglioso, una donazione continua e ininterrotta, vero dono di sé: quando il chicco ha dato tutto, il germe si lancia all’intorno con le sue radici affamate di vita.
   Allora il chicco muore sì, ma nel senso che la vita non gli è tolta ma trasformata in una forma di vita più evoluta e potente. Il verbo principale che regge la parabola del seme è «produce frutto». Gloria di Dio non è il morire ma la fecondità, e il suo innesco è il dono di sé. La chiave di volta che regge il mondo, dal chicco a Cristo, non è la vittoria del più forte ma il dono.
    La seconda icona offerta da Gesù è la croce, l’immagine più pura e più alta che Dio ha dato di se stesso. Dio entra nella morte perché là va ogni suo figlio. Ma dalla morte esce come germe dalla terra, forma di vita indistruttibile, e ci trascina fuori, in alto, con sé. Gesù: un chicco di grano che si consuma e germoglia; una croce nuda dove già respira la risurrezione.

PULIZIE ORATORIO E SALE CATECHISMIO
Sospese

Dal 15 marzo, per la situazione sanitaria siamo in ZONA ROSSA, le attività con la presenza dei ragazzi e adolescenti vengono sospese. Continuano invece le attività a distanza.
Le celebrazioni liturgiche della Quaresima, le Messe feriali e festive, che si svolgono in Chiesa, vengono regolarmente effettuate.
N.B. Si raccomanda di rispettare sempre i criteri per la partecipazione: il distanziamento, la mascherina e l’igienizzazione delle mani.
Ricordiamo che chi non riesce a partecipare alle Messe, può sempre seguirle attraverso i mezzi di comunicazione.

QUARESIMA 2021 in cammino verso la Pasqua

MARTEDI’ 23 MARZO ore 19.00 ritrovo a Silvelle – Cammino a piedi lungo l’Ostiglia e Recita del Rosario per i nostri defunti e quanti sono deceduti a causa della pandemia
Mercoledì 24 marzo Giornata di preghiera per missionari martiri: ore 20.30 – 21.30 in Chiesa a S. Ambrogio: Adorazione Eucaristica e ricordo di quanti hanno dato la vita per l’annuncio del Vangelo
* Venerdì 26 marzo: ore 15.00 Via Crucis quaresimale con la presenza dei ragazzi delle Medie e quanti possono partecipare – al termine S. Comunione;
* Sabato 27 marzo: ore 16.30 Adorazione eucaristica quaresimale;

QUARESIMA 2021 DI CARITÀ
Invitiamo le famiglie e i ragazzi a collaborare per la Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE, in Chiesa (aiuto alle famiglie del territorio, si possono portare generi di prima necessità: riso, legumi, scatolame, zucchero, biscotti, latte…);

Animazione della Carità verso i poveri delle nostre parrocchie: Centro di Ascolto con sede a Levada tel. 366 4917663 Continua con impegno il servizio di distribuzione della “borsa spesa” tutti i sabati pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 a Levada

RAMI DI ULIVO Ricordiamo a quanti potano gli ulivi, di portare i rami tagliati in parrocchia, saranno preparati per la domenica delle Palme il 28 marzo (da portare nell’atrio dell’Oratorio giovedì 25 marzo)

Diocesi di Treviso – Ufficio Liturgico: Orientamenti per le celebrazioni della Settimana Santa
1. Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali contenute del Protocollo N. 154/20.
Per la DOMENICA delle PALME, non è prevista la processione; con le dovute attenzioni, alcuni incaricati all’esterno della chiesa consegnano ai fedeli un ramoscello d’ulivo, evitando assembramenti dei fedeli.

FOGLIETTO AVVISI SETTIMANA SANTA: da mercoledì mattina, sono disponibili i foglietti. Invitiamo i responsabili dei centri di ascolto di passare in canonica a ritirarli. Per info, rivolgersi a Milena Barbiero.

Domenica 28 marzo – inizio della SETTIMANA SANTA
Benedizione dell’ulivo, ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme
Invitiamo i ragazzi del catechismo a partecipare con i loro gruppi nelle S. Messe in chiesa:
* Sabato 27 marzo Messa prefestiva ore 17.30 Gruppi delle Medie;
*Domenica 28 marzo Messa ore 9.30 Gruppi delle Elementari e i bambini con le famiglie;
* Lunedì – Martedì – Mercoledì Santo: Adorazione Eucaristica delle Quarant’ore con questi orari: ore 16.00 inizio della preghiera con i ragazzi del catechismo e poi continua per tutti fino alle ore 19.30 – conclusione con la solenne benedizione e la S. Messa

LOTTERIA di PASQUA – iniziativa parrocchiale con Gruppo Ovaiole:
1° Premio Uovo cioccolato kg. 3
2° Premio Uovo cioccolato kg. 2
3° Premio Uovo cioccolato kg. 1,5
poi altre uova di cioccolato gr. 300
costo biglietto € 1.00 si può prendere in Canonica alla domenica mattina ore 10.30 – 11.45 e negli orari di apertura settimanale
Estrazione vincitori della Lotteria domenica 28 marzo al mattino

LAVORI STRAORDINARI del SALONE (Sala Teatro)
  Il Consiglio Pastorale e degli Affari Economici, desiderano ricordare a tutta la comunità, che da lunedì 15 marzo inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria della Sala Teatro.
L’intervento prevede: nuova pavimentazione, isolamento termico, rinnovo impianto elettrico e termico, sostituzione degli infissi, nuovi servizi igienici, creazione di una nuova scala interna, per le sale al primo piano e dipintura. Conclusione dei lavori prevista per settembre.
La riqualificazione degli ambienti è possibile grazie alla generosità di una ditta della parrocchia, che si è resa disponibile a sostenere economicamente questo importante intervento
ringraziamo di cuore per questo gesto di grande generosità.

COMUNICAZIONE DAL COMUNE DI TREBASELEGHE
* L’Amministrazione comunale intende attivare un servizio di consegna di pasti caldi a domicilio, rivolto a persone che vertono in condizioni di bisogno sociale e sanitario (anziani o disabili che usufruiscono di assistenza domiciliare; persone con limitata autonomia, in marginalità od isolamento).
Si stanno raccogliendo i dati per progettare il servizio. Chi è interessato a questo servizio comunicarlo all’indirizzo mail a.zin@comune.trebaseleghe.it  
* Desideriamo ringraziare le associazioni, i gruppi e i volontari che hanno partecipato alla Giornata ecologica di prossimità del 6/7 marzo, per il loro prezioso contributo alla pulizia e all’educazione ambientale e civile di tutta la collettività di Trebaseleghe!

COMMENTO AL VANGELO

La lezione di “vita” del chicco che “muore”
di E. Rocchi

Vogliamo vedere Gesù: domanda dell’anima eterna dell’uomo che cerca, e che sento mia. La risposta di Gesù esige occhi profondi: se volete capire guardate il chicco di grano, cercate nella croce, sintesi ultima del Vangelo. Se il chicco di grano non muore resta solo, se muore produce molto frutto. Una delle frasi più celebri e più difficili del Vangelo. Quel «se muore» fa peso sul cuore e oscura tutto il resto. Ma se ascolti la lezione del chicco, il senso si sposta; se osservi, vedi che il cuore del seme, il nucleo intimo e vivo da cui germoglierà la spiga, è il germe, e il grembo che lo avvolge è il suo nutrimento. Il chicco in realtà è un forziere di vita che lentamente si apre, un piccolo vulcano vivo da cui erompe, invece che lava, un piccolo miracolo verde. Nella terra ciò che accade non è la morte del seme (il seme marcito è sterile) ma un lavorio infaticabile e meraviglioso, una donazione continua e ininterrotta, vero dono di sé: la terra dona al chicco i suoi elementi minerali,

il chicco offre al germe (e sono una cosa sola) se stesso in nutrimento, come una madre offre al bimbo il suo seno. E quando il chicco ha dato tutto, il germe si lancia all’intorno con le sue radici affamate di vita, si lancia verso l’alto con la punta fragile e potentissima delle sue foglioline.

Allora il chicco muore sì, ma nel senso che la vita non gli è tolta ma trasformata in una forma di vita più evoluta e potente. “Quello che il bruco chiama fine del mondo tutti gli altri chiamano farfalla” (Lao Tze), non striscia più, vola; muore alla vita di prima per continuare a vivere in una forma più alta.

Il verbo principale che regge la parabola del seme è «produce frutto». Gloria di Dio non è il morire ma la fecondità, e il suo innesco è il dono di sé. La chiave di volta che regge il mondo, dal chicco a Cristo, non è la vittoria del più forte ma il dono.

La seconda icona offerta da Gesù è la croce, l’immagine più pura e più alta che Dio ha dato di se stesso. Per sapere chi sia Dio devo solo inginocchiarmi ai piedi della Croce (Karl Rahner). Dio entra nella morte perché là va ogni suo figlio. Ma dalla morte esce come germe dalla terra, forma di vita indistruttibile, e ci trascina fuori, in alto, con sé. Gesù: un chicco di grano che si consuma e germoglia; una croce nuda dove già respira la risurrezione.

“La Croce non ci fu data per capirla ma per aggrapparci ad essa” (Bonhoeffer): attratto da qualcosa che non capisco, ma che mi seduce e mi rassicura, mi aggrappo alla sua Croce, cammino con Lui, in eterno morente nei suoi fratelli, in eterno risorgente. Sulla croce l’arte divina di amare si offre alla contemplazione cosmica, si dona alla fecondità delle vite.