S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 17/2018

29 Aprile 2018 – V Domenica di Pasqua

PULIZIE
Dal 2/05 al 05/05 Centro d’ascolto n° 6 di Brianese Stefano
Dal 7/05 al 12/05 G. genitori ragazzi 2°elem. Ref. Schiavon Denise
Dal 14/05 al 19/05 G. genitori ragazzi 2°elem Pozzobon Claudia
Dal 21/05 al 26/05 Centro d’ascolto n° 13 di Donà Lucia
Dal 28/05 al 01/06 G. genitori ragazzi 3°elem. Ref. Donà Annalisa

MESE DI MAGGIO
Dal 2 maggio preghiera del santo rosario nei vari centri d’ascolto. E’ una bella opportunità per ritrovarsi tra famiglie per pregare e affidare le varie necessità della vita.
Di seguito il calendario per le varie messa da celebrare nei vari centri d’ascolto, in quell’occasione don Federico presenterà il rendiconto economico della parrocchia e raccoglierà anche le buste parrocchiali per chi non l’avesse ancora consegnata.
Mercoledì 16 maggio ore 20.30 centro d’ascolto (cda) n 12, 13, 14, 15 presso chiesetta via Berti, con l’occasione ci sarà benedizione della chiesetta dopo i lavori di restauro.
Venerdì 18 maggio ore 20.30 cda n 18 presso famiglia Mason Ivano.
Lunedì 21 maggio ore 20.30 cda n 1,2,4 presso famiglia Geronazzo.
Mercoledì 23 maggio ore 20.30 cda 9,10,11 presso famgilia Barbiero.
Giovedì 24 maggio ore 20.30 cda n 3, 6 presso famiglia Leibanti Paolo.
Venerdì 25 maggio ore 20.30 cda n 19, 20 presso famiglia Zanini Lucio.
Lunedì 28 maggio ore 20.30 cda n 16, 17 presso famiglia Tonetto Fernanda.
Martedì 29 maggio ore 20.30 cda n 5, 7, 8, presso Ristorante al Grion.

PRIMA COMUNIONE di 20 bambini di 4 elementare Domenica 6 maggio alla messa delle ore 11. In questa settimana preghiamo per questi bambini e le loro famiglie.

Consiglio Pastorale Parrocchiale mercoledì 9 maggio ore 20.45 in canonica.

UNZIONE DEGLI INFERMI Domenica 20 Maggio alla messa delle ore 11 invitiamo gli anziani e ammalati per ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi. E’ il sacramento per vivere il tempo della malattia, per trovare forza nella presenza di Gesù per affrontare con serenità questo tempo, e chiedere la guarigione del corpo dell’anima. Dopo la messa ci sarà la possibilità di un pranzo comunitario con un contributo di un offerta libera. Dare la propria adesione alla Sig. Antonella Libralato al 392-7354140 entro il 13 Maggio

GREST 2018
Questa settimana aprono le iscrizioni al Grest che si terrà dal 18 giugno al 5 luglio. I giorni per iscriversi in canonica sono:
sabato 5 maggio dalle 9:30 alle 11:00;
domenica 6 maggio dopo la S. Messa delle 9:30 fino alle 11:30;
mercoledì 9 maggio dalle 15:00 alle 16:30;
domenica 13 maggio dopo la S. Messa delle 9:30 fino alle 11:30.
E’ importante attenersi alle date dei giorni di iscrizione per consentire di organizzare al meglio il Grest, i fogli verranno consegnati a scuola ma si può scaricare il volantino anche dal sito della parrocchia https://www.parrocchiasantambrogiodigrion.it/grest

VENDITA DOLCI Domenica 29 aprile alle porte della chiesa vendita di dolci da parte dei genitori della Scuola Materna per autofinanziamento delle attività.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

COMMENTO AL VANGELO

Gesù è la vite. E noi i tralci, nutriti dalla linfa dell’amore
di E. Rocchi

Una vite e un vignaiolo: cosa c’è di più semplice e familiare? Una pianta con i tralci carichi di grappoli; un contadino che la cura con le mani che conoscono la terra e la corteccia: mi incanta questo ritratto che Gesù fa di sé, di noi e del Padre. Dice Dio con le semplici parole della vita e del lavoro, parole profumate di sole e di sudore. Non posso avere paura di un Dio così, che mi lavora con tutto il suo impegno, perché io mi gonfi di frutti succosi, frutti di festa e di gioia. Un Dio che mi sta addosso, mi tocca, mi conduce, mi pota. Un Dio che mi vuole lussureggiante. Non puoi avere paura di un Dio così, ma solo sorrisi. Io sono la vite, quella vera. Cristo vite, io tralcio. Io e lui, la stessa cosa, stessa pianta, stessa vita, unica radice, una sola linfa. Novità appassionata. Gesù afferma qualcosa di rivoluzionario: Io la vite, voi i tralci. Siamo prolungamento di quel ceppo, siamo composti della stessa materia, come scintille di un braciere, come gocce dell’oceano, come il respiro nell’aria. Gesù-vite spinge incessantemente la linfa verso l’ultimo mio tralcio, verso l’ultima gemma, che io dorma o vegli, e non dipende da me, dipende da lui. E io succhio da lui vita dolcissima e forte.
Dio che mi scorri dentro, che mi vuoi più vivo e più fecondo. Quale tralcio desidererebbe staccarsi dalla pianta? Perché mai vorrebbe desiderare la morte? E il mio padre è il vignaiolo: un Dio contadino, che si dà da fare attorno a me, non impugna lo scettro ma la zappa, non siede sul trono ma sul muretto della mia vigna. A contemplarmi. Con occhi belli di speranza.
Ogni tralcio che porta frutto lo pota perché porti più frutto. Potare la vite non significa amputare, bensì togliere il superfluo e dare forza; ha lo scopo di eliminare il vecchio e far nascere il nuovo. Qualsiasi contadino lo sa: la potatura è un dono per la pianta. Così il mio Dio contadino mi lavora, con un solo obiettivo: la fioritura di tutto ciò che di più bello e promettente pulsa in me.
Tra il ceppo e i tralci della vite, la comunione è data dalla linfa che sale e si diffonde fino all’ultima punta dell’ultima foglia. C’è un amore che sale nel mondo, che circola lungo i ceppi di tutte le vigne, nei filari di tutte le esistenze, un amore che si arrampica e irrora ogni fibra. E l’ho percepito tante volte nelle stagioni del mio inverno, nei giorni del mio scontento; l’ho visto aprire esistenze che sembravano finite, far ripartire famiglie che sembravano distrutte. E perfino le mie spine ha fatto rifiorire. «Siamo immersi in un oceano d’amore e non ce ne rendiamo conto» (G. Vannucci). In una sorgente inesauribile, a cui puoi sempre attingere, e che non verrà mai meno.