S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

 

Rallegrati figlia di Sion… L’invito di questa domenica è quello di rallegrarsi, da cosa è motivato questo invito? Il Signore è in mezzo a te, ha revocato la condanna. E’ l’aver fatto esperienza di una presenza, di un aiuto, di una grazia.

Nella strada di tutti i giorni non è scontato fare questa esperienza, tanto più quando ci si trova in una situazione di bisogno, di pericolo.

Rallegrati perché il Signore è presente e vicino e lo fa anche attraverso di te. Rallegrati perché tu sei la gioia del Signore attraverso di te Lui porterà la salvezza in questo mondo così com’è.

Allora nasce spontanea la domanda che le folle, i pubblicani, i soldati rivolgono a Giovanni Battista: che cosa dobbiamo fare?

Che cosa dobbiamo fare per rendere presente il volto di Dio dentro questo mondo?

Possiamo dirlo con una parola: farci prossimi agli altri, a chi ha bisogno. Farci prossimi significa aprire gli occhi, il cuore e saper vedere quei triangoli sparsi per la strada che ci indicano delle necessità e così farmi vicino e non tirare dritto. Significa prendere la direzione dell’umanità bisognosa.

Giovanni Battista suggerisce anche alcuni atteggiamenti per farsi prossimi: il primo è dare a che non ha. E’ interessante in un contesto oggi dove tutti invitano a comprare, ad avere di più per essere, Giovanni ci suggerisce il dare, il condividere con chi non ha. Cosa posso dare? Anche di beni, denaro, del tempo per stare, per condividere, per abitare le situazioni della vita.

Poi suggerisce l’essere onesti, l’accontentarsi. Praticare la giustizia. A volte quando si presentano delle occasioni si cerca di approfittare, voler di più e comodamente, magari rubando o approfittando della generosità delle persone. Accontentatevi, siate onesti anche nei confronti delle persone.

Ancora Giovanni Battista suggerisce l’essere prossimi non usando la violenza, maltrattando o estorcendo dagli altri. Ci sono tante forme di violenza, modi di maltrattare le persone anche con le parole. Oppure non capendo i bisogni di chi ci vive affianco perché presi del lavoro da momenti di fatica, da prove della vita.

Queste suggerite sono tutte modalità per farsi prossimi agli altri, per dare dignità alle persone nelle diverse situazioni. Ognuno può chiedersi: io cosa posso fare per rendere visibile e credibile il volto di Dio che Gesù mi ha mostrato? A seconda della nostra risposta ci sarà ancora chi si rallegrerà perché attraverso il nostro farci prossimi ha sperimentato la salvezza di Dio.