S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

In questi giorni mi è capitato più volte di vedere sorgere il sole, una luce che illumina, da vivacità, calore all’ambiente. Ho fatto anche l’esperienza di camminare di notte senza luce, in mezzo al bosco, un buio pesto, impossibile trovare la strada, è l’esperienza del limite, del bisogno di avere una luce.
“Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce…”
Gesù è la luce che sorge nelle nostre tenebre.

Le tenebre possono essere molte: momenti di smarrimento, la fatica di capire le scelte da fare, una crisi di coppia o incomprensioni verso le scelte dei figli, la malattia, non sentirsi stimati nel lavoro, la solitudine nel vivere una prova, esperienze dei propri peccati o scandali altrui…
Su tutte queste tenebre Gesù è la luce che sorge, per portare vita, riscaldare, colorare, dare direzione.

Che tipo di luce è Gesù? Gesù è la luce sul volto di Dio, ci racconta l’umanità di Dio, ci mostra il volto di Dio. Una luce che illumina le diverse tenebre. Una luce di misericordia che si concretizza in questi modi.
Una luce che CONSIGLIA chi è nel dubbio. I dubbi fanno parte della vita, fanno crescere, vanno affrontati attraverso l’ascolto della parola di Dio.
Una luce che INSEGNA  a chi non conosce. Gesù con il suo modo di vivere ci fa conoscere Dio, come agisce verso di noi. Per ignoranza possiamo fare anche cose grave. Non perché siamo cattivi ma perché non conosciamo. Abbiamo bisogno di conoscere per amare, per fidarci.
Una luce che AMMONISCE i peccatori. Gesù è definito amico dei peccatori e dei pubblicani… AMICO MIO. Dio non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva… Donna neanche io  ti condanno va e non peccare più… Luce che distingue sempre il peccato, da condannare, dal peccatore sempre recuperabile.
Una luce che CONSOLA gli afflitti. Consolare significa stare vicino a chi è o si sente solo per varie ragioni. Stare vicino, sono con te in tanti modi, con un silenzio, una parola, con una carezza, affrontando insieme il problema per superarlo…
Una luce che PERDONA offese. Tutti abbiamo bisogno di perdono, è una gratuità accolta. Perdonare è compiere un gesto di assoluta gratuità, riapre le porte, è un gesto di BONTA’: cosa fatta gratis.
Una luce che SOPPORTA le persone moleste, è portare il peso, è la pazienza. Gesù porta il peso di chi l’ha tradito, rinnegato, di chi l’ha lasciato solo, di chi non vuole aprirsi per accoglierlo. Quanta pazienza porta Dio con noi? Dio è paziente e misericordioso con noi perché tiene conto dei nostri limiti. Ne siamo consapevoli?
Una luce che PREGA… la preghiera di Gesù per i discepoli, per la gente, per noi, anima e respiro di offrire le persone a Dio. Pregare dice aver a cuore, non  essere indifferenti.
Questa è la luce che entra nelle pieghe della nostra umanità e porta vita, calore, salvezza. E’ una luce che chiede di essere accolta e quindi chiede conversione, vale a dire cambiare modo di vedere le cose, me stesso il guardare la realtà a partire da questa luce.

Gesù è una luce che coinvolge, ci chiama a lasciarci illuminare per diventare noi luce per gli altri, per diventare pescatori di uomini: tirar fuori l’umanità dalle tenebre.

Il Signore è mia luce e mia salvezza.