S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 49/2020

Domenica 20 Dicembre 2020 – IV domenica di Avvento

“Gesù sarà chiamato Figlio dell’altissimo”

Vangelo di Luca (1,26-38)
  L’angelo Gabriele fu mandato da Dio a una vergine che si chiamava Maria; disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». Maria si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “non temere, Maria, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.

In ascolto della Parola
   Per la prima volta nella Bibbia un angelo si rivolge a una donna; in una casa qualunque e non nel santuario e fra i candelabri d’oro del tempio. In un giorno ordinario, gioia è la prima parola: rallegrati! E subito ecco il perché: Maria, sei piena di grazia. Sei riempita di cielo, non perché hai risposto “sì” a Dio, ma perché Dio per primo ha detto “sì” a te. E dice “sì” a ciascuno di noi, prima di ogni nostra risposta. Perché la grazia sia grazia e non merito o calcolo. Dio non si merita, si accoglie. L’Altissimo si è innamorato di te e ora il tuo nome è: amata per sempre; come lei anch’io amato per sempre. Tutti, teneramente, gratuitamente amati per sempre. Amore è passione di unirsi: il Signore è con te.

Considerata la situazione epidemiologica persistente e le disposizioni del Governo, gli orari delle celebrazioni di Natale subiscono alcune variazioni; vengono offerti più celebrazioni per evitare assembramenti inopportuni.

Preghiera in famiglia il giorno di Natale

“Signore Gesù, oggi festeggiamo il tuo Natale. Riuniti attorno a questa mensa, ci sentiamo ancora più uniti nel tuo nome. Tu sei la nostra speranza e la nostra pace, sei luce per ogni casa e per ogni cuore. Ti preghiamo: nutri sempre del tuo amore questa famiglia, sii cibo che sostiene nel cammino, balsamo che lenisce le piaghe, acqua che rinfresca e disseta. Ti affidiamo l’intera umanità, i più deboli e più poveri: difendili, sostienili, confortali. E aiuta anche noi a non dimenticarci di loro, a condividere, per quanto possiamo, ciò che per grazia possediamo. Sii benedetto o Signore per la felicità di questo santo giorno, fa’ che rimanga viva nel cuore e renda più sereno il nostro cammino in tutti i giorni che seguiranno. Amen”

Accompagna Signore con la tua presenza la nostra famiglia e benedici questa mensa. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

 

ACCESSO ALLA CHIESA PER LE CELEBRAZIONI: igienizzarsi le mani, sedersi sui posti indicati, tenere la mascherina per tutta la celebrazione

Per VISITA AGLI AMMALATI NELLE CASE, a causa della situazione sanitaria, d. Maurizio passerà dopo le feste metà gennaio, da coloro che lo desiderano.
Il vicario del Vescovo, raccomanda ai ministri dell’Eucaristia che portano la Comunione agli anziani e ammalati, di rispettare le dovute attenzioni prima di recarsi nelle case di persone deboli e che sono le più soggette al contagio, la visita deve sempre essere accordata dai familiari.

AVVENTO: Gesto di Carità verso i poveri delle nostre missioni diocesane partecipando alla raccolta “Un posto a tavola” dando la propria offerta nella cassetta in chiesa. Carità verso i poveri delle parrocchie: Raccolta dei generi alimentari – CESTO della CONDIVISIONE in Chiesa

CONFESSIONI DI NATALE per adulti delle 4 parrocchie, in Chiesa a Trebaseleghe (con questi orari):
* Domenica 20 dic. ore 15.00 – 17.30 (3 sacerdoti)
* Lunedì 21 dic. ore 17.30 – 19.00 (2 sacerdoti)
* Martedì 22 dic. ore 9.30 – 11.30 ore 17.30 – 21.00 (2 sacerdoti)
* Mercoledì 23 dic. ore 9.00 – 11.30 e ore 16.00 – 18.30 (2 sacerdoti)
* Mercoledì 23 dic. ore 20.00 in Chiesa a Trebaseleghe per gli Adolescenti delle superiori e i giovani delle nostre parrocchie
* Giovedì 24 dic. ore 8.30 – 11.30 e ore 15.0.00 -17.00 (3 sacerdoti)

Catechesi in parrocchia anno 2020 – 2021
Per 2^elementare, inizio degli incontri dopo Natale, per chi non l’ha ancora fatta, iscrizione in parrocchia entro sabato 9 gennaio.
Incontro unitario di formazione delle catechiste delle 4 parrocchie in Oratorio di Trebaseleghe ore 20.00
* Gruppo 3^ Elementare: Mercoledì 30 dicembre
* Gruppo 4^ Elementare: Martedì 29 dicembre
* Gruppo 5^ Elementare: Lunedì 28 dicembre
* Gruppo 1^ Media: Martedì 29 dicembre
* Gruppo 2^ Media: Martedì 29 dicembre
* Gruppo 3^ Media: Mercoledì 30 dicembre

ABBONAMENTI  Anno 2021
Vita del Popolo € 50,00
Famiglia Cristiana € 89,00
Vescovo Ivone – Tonetto Rita  tel. 049 9378214

Fino alla Festa del Battesimo di Gesù, siamo invitati a vivere la gioia per la nascita del Figlio di Dio in un clima di serenità e di riconoscenza, ricordiamo gli orari delle celebrazioni della prossima settimana:

N.B. Per la Festa dell’Epifania mercoledì 6 gennaio, le Messe sono con il solito orario festivo e con la Messa prefestiva del giorno precedente alle ore 17.30.

NUOVO MESSALE per la Messa
(in vigore da domenica 29 novembre)

Cosa cambia nella Santa Messa?
* Atto penitenziale (“Confesso…”), dove si diceva “Confesso, a Dio onnipotente e a voi fratelli…”, dovremo dire “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…”.
* Nel Gloria il nuovo testo prevede le parole “E pace in terra agli uomini, amati dal Signore al posto di “E pace in terra agli uomini di buona volontà”.
* Nel Padre nostro non diremo più “Non ci indurre in tentazione” ma “Non abbandonarci alla tentazione”. Nel Padre Nostro c’è un’altra modifica: l’aggiunta della congiunzione “anche” nella frase “Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

Orario Messe di Natale
* Trebaseleghe 24 dic. ore 18.00 – ore 20.00
25 dic. ore 7.30 – 9.30 – 11.00 – 16.00 – 18.00

* Fossalta 24 dic. ore 18.00 – ore 20.00
25 dic. ore 7.30 – ore 10.00

PERCORSO DI PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO Dal 21 febbraio al 9 maggio anno 2021 Informazioni e iscrizioni canonica di Trebaseleghe don Rolando 049 9385064 – entro il 23 gennaio 2021.

COMMENTO AL VANGELO

La Madonna è la radice di carne del Vangelo
di E. Rocchi

In apertura, un elenco di sette nomi affolla la pagina: Gabriele, Dio, Galilea, Nazaret, Giuseppe, Davide, Maria. Sette, il numero appunto della totalità, perché ciò che sta per accadere coinvolgerà tutta la storia, le profondità del cielo e tutto il brulichio perenne della vita. Un Vangelo controcorrente: per la prima volta nella Bibbia un angelo si rivolge a una donna; in una casa qualunque e non nel santuario; nella sua cucina e non fra i candelabri d’oro del tempio. In un giorno ordinario, segnato però sul calendario della vita (nel sesto mese…). Gioia è la prima parola: rallegrati! Vangelo nel Vangelo! E subito ecco il perché: Maria, sei piena di grazia. Sei riempita di cielo, non perché hai risposto “sì” a Dio, ma perché Dio per primo ha detto “sì” a te. E dice “sì” a ciascuno di noi, prima di ogni nostra risposta. Perché la grazia sia grazia e non merito o calcolo. Dio non si merita, si accoglie. L’Altissimo si è innamorato di te e ora il tuo nome è: amata per sempre; come lei anch’io amato per sempre. Tutti, teneramente, gratuitamente amati per sempre. Amore è passione di unirsi: il Signore è con te. Espressione che avrebbe dovuto mettere in guardia la ragazza, perché quando si esprime così Dio sta affidando un compito bellissimo ma arduo (R. Virgili): chiama Maria a una storia di brividi e di coraggio. Maria, avrai un figlio, tuo e di Dio, un figlio di terra e di cielo. Gli darai nome Gesù (prima volta: solo il padre aveva il potere di dare il nome). E la ragazza, pronta, intelligente e matura, dopo il primo turbamento non ha paura, dialoga, obietta, argomenta. Sta davanti a Dio con tutta la dignità di donna, con maturità e consapevolezza, pone domande: spiegami, dimmi come avverrà. Zaccaria ha chiesto un segno, Maria chiede il senso e il come. E l’angelo: viene l’infinito nel tuo sangue, l’immenso diventa piccolo in te, che importa il come? La luce che ha generato gli universi si aggrappa al buio del tuo grembo. Che importa come avverrà? E tuttavia Gabriele si ferma a spiegare l’inspiegabile, a rassicurarla: parla di Spirito sulle acque come all’origine, di ombra sulla tenda come al Sinai, la invita a pensare in grande, più in grande che può: fìdati, sarà Lui a trovare il come. L’ha trovato anche per Elisabetta. Lo sentirai nel tuo corpo, come lei. Lo Spirito poteva scegliere altre strade, certo, ma senza il corpo di Maria il Vangelo perde corpo, diventa ideologia o etica. Adesso ancora Dio cerca madri. Sta a noi, come madri amorevoli, aiutare il Signore a incarnarsi in questo mondo, in queste case e strade, prendendoci cura della sua parola, dei suoi sogni, del suo vangelo. Dio vivrà per il nostro amore.