S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 01/2019

6 Gennaio 2019 – Epifania di Nostro Signore

PULIZIE
Dal 07/01 al 12/01 C.A. 6  ref. Brianese Stefano
Dal 14/01 al 18/01 Gr. Genitori 3^ elem. 1° gruppo ref. Schiavon Denise
Dal 21/01 al 26/01 Gr. Genitori 3^ elem. 2° gruppo ref. Pozzobon Claudia
Dal 28/01 al 02/02 C.A. n. 13 ref. Donà Lucia

ALCUNE RIFLESSIONI SULL’EPIFANIA

Bisogna andare oltre, oltre il buio, oltre il fascino delle Sirene, oltre la mondanità, oltre tante modernità che oggi ci sono, andare verso Betlemme, là dove, nella semplicità di una casa di periferia, tra una mamma e un papà pieni d’amore e di fede, risplende il Sole sorto dall’alto, il Re dell’universo. Sull’esempio dei Magi, con le nostre piccole luci, cerchiamo la Luce e custodiamo la fede. (Papa Francesco)

La luce apparsa nel Natale allarga oggi l’ampiezza del suo raggio: è la luce dell’epifania di Dio. Ormai non sono più solo i pastori di Betlemme a vederla e a seguirla; sono anche i Magi, che, partiti dall’Oriente, sono giunti a Gerusalemme per adorare il Re che è nato. Con i Magi sono le nazioni, che iniziano il loro cammino verso la Luce divina. (Giovanni Paolo II)

Il Natale è la festa del fatto, dell’avvenimento in se stesso, storicamente celebrato; l’Epifania è il giudizio, è il risultato del Natale, considerato com’è per noi, la rivelazione, l’apparizione del Messia, la manifestazione di Dio fatto uomo, il mistero di Cristo. L’Epifania è perciò la celebrazione della nostra accoglienza, della nostra adesione alla venuta del Signore fra noi; è, come dicevamo, la festa della fede, principio della nostra religione cristiana. È il nostro «sì» all’incontro con quel Cristo, ch’è nato ed apparso a Betlemme. (Paolo VI)

RINGRAZIAMENTO: il tempo liturgico del Natale si conclude con la festa del Battesimo di Gesù domenica 13 gennaio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito in maniera diversa per la preparazione e animazione delle varie celebrazioni natalizie, per la preparazione della chiesa nelle diverse necessità e del presepe. Sono segni concreti di cura per la comunità.

SCATOLETTE OFFERTE In questa domenica raccogliamo in chiesa le scatolette con le offerte per l’infanzia missionaria.

SANTI AVVENTO Sull’altare di S Giuseppe, accanto alle foto dei santi che ci hanno accompagnato nel cammino di Avvento, trovate delle brevi testimonianza che si possono portare a casa per leggere e lasciarsi illuminare.

CATECHISMO Da lunedì 7 gennaio riprendono le attività del catechismo secondo il calendario di ogni classe.

ASSENZA DON FEDERICO dal 7 all’11 gennaio per gli esercizi spirituali, in caso di necessità fare riferimento a Graziella, Cooperatrice Pastorale cell. 347 899 4374.

DATE PROSSIMI BATTESIMI: domenica 20 gennaio e 10 febbraio e 3 marzo durante la messa delle ore 11. Le famiglie interessate prendano contatto con don Federico.

I membri del consiglio pastorale passino in sacrestia per ritirare il sussidio che serve per i prossimi incontri sul discernimento pastorale.

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

PELLEGRINAGGIO PER I GIOVANI IN TERRA SANTA DAL 17 AL 27 AGOSTO 2019
Fatti (fare) un regalo! Se sei un giovane dai 18 anni in su hai l’opportunità di immergerti nei luoghi di Gesù, camminando sulle strade che anche Lui ha percorso, in un itinerario di strada e di cuore. Ci guiderà Luca Bombelli, una giovane guida che ci provocherà nel nostro cammino di fede. Il costo è di 880 euro, ma appena raccogliamo le iscrizioni vorremmo fare un autofinanziamento. Ci sono a disposizione 15 posti per le nostre parrocchie (andremo assieme ad altri giovani del vicariato di Camposampiero. Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti.
Per iscriverti e per altre informazioni contattami! Don Riccardo 3202471343

COMMENTO AL VANGELO

Il dono più prezioso dei Magi? Il loro stesso viaggio
di E. Rocchi

Epifania, festa dei cercatori di Dio, dei lontani, che si sono messi in cammino dietro a un loro profeta interiore, a parole come quelle di Isaia. «Alza il capo e guarda». Due verbi bellissimi: alza, solleva gli occhi, guarda in alto e attorno, apri le finestre di casa al grande respiro del mondo. E guarda, cerca un pertugio, un angolo di cielo, una stella polare, e da lassù interpreta la vita, a partire da obiettivi alti. Il Vangelo racconta la ricerca di Dio come un viaggio, al ritmo della carovana, al passo di una piccola comunità: camminano insieme, attenti alle stelle e attenti l’uno all’altro. Fissando il cielo e insieme gli occhi di chi cammina a fianco, rallentando il passo sulla misura dell’altro, di chi fa più fatica. Poi il momento più sorprendente: il cammino dei Magi è pieno di errori: perdono la stella, trovano la grande città anziché il piccolo villaggio; chiedono del bambino a un assassino di bambini; cercano una reggia e troveranno una povera casa. Ma hanno l’infinita pazienza di ricominciare. Il nostro dramma non è cadere, ma arrenderci alle cadute. Ed ecco: videro il bambino in braccio alla madre, si prostrarono e offrirono doni. Il dono più prezioso che i Magi portano non è l’oro, è il loro stesso viaggio. Il dono impagabile sono i mesi trascorsi in ricerca, andare e ancora andare dietro ad un desiderio più forte di deserti e fatiche. Dio desidera che abbiamo desiderio di Lui. Dio ha sete della nostra sete: il nostro regalo più grande. Entrati, videro il Bambino e sua madre e lo adorarono. Adorano un bambino. Lezione misteriosa: non l’uomo della croce né il risorto glorioso, non un uomo saggio dalle parole di luce né un giovane nel pieno del vigore, semplicemente un bambino. Non solo a Natale Dio è come noi, non solo è il Dio-con-noi, ma è un Dio piccolo fra noi. E di lui non puoi avere paura, e da un bambino che ami non ce la fai ad allontanarti. Informatevi con cura del Bambino e poi fatemelo sapere perché venga anch’io ad adorarlo! Erode è l’uccisore di sogni ancora in fasce, è dentro di noi, è quel cinismo, quel disprezzo che distruggono sogni e speranze. Vorrei riscattare queste parole dalla loro profezia di morte e ripeterle all’amico, al teologo, all’artista, al poeta, allo scienziato, all’uomo della strada, a chiunque: Hai trovato il Bambino? Ti prego, cerca ancora, accuratamente, nella storia, nei libri, nel cuore delle cose, nel Vangelo e nelle persone; cerca ancora con cura, fissando gli abissi del cielo e gli abissi del cuore, e poi raccontamelo come si racconta una storia d’amore, perché venga anch’io ad adorarlo, con i miei sogni salvati da tutti gli Erodi della storia e del cuore.

(Letture: Isaia 60,1-6; Salmo 71; Efesini 3,2-3.5-6; Matteo 2,1-12)