S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

foglietto n. 35/2018

9 Settembre 2018 – XXIII Domenica del Tempo Ordinario

PULIZIE
Dal 10/09 al 15/09 Centro di ascolto 5 ref. Bortolozzo Alba
Dal 17/09 al 22/09 Centro di ascolto 6 ref. Brianese Stefano
Dal 24/09 al 29/09 G. Genitori R. 2^Elem. 1°G. ref. Schiavon Denise
Dal 01/10 al 06/10 G. Genitori R. 2^Elem. 2°G. ref. Pozzobon Claudia

CAMMINIAMO INSIEME     Pellegrinaggio a piedi al Santuario Antoniano di Camposampiero sabato 15 settembre ritrovo in piazza a Silvelle ore 15.00, seguirà la benedizione dei pellegrini e partenza. Rif.: Leonardo B. 335 6870686, domenica dopo la messa delle 9.30 in oratorio.

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA PER GIOVANI
Mi è stata data la disponibilità di aggiungersi ad un pellegrinaggio per giovani proposto dalla parrocchia di Olmi. Sono disponibili 4 posti per giovani universitari fino ai trent’anni. Il periodo da giovedì 21 a venerdì 29 marzo. L’itinerario sarà soprattutto nel deserto del Neghev, camminando anche a piedi. Riferimenti per il volo: partenza da Milano Bergamo giovedì 21 marzo 2019 alle ore 6.25 destinazione Eilat. Ritorno venerdì 29 marzo da Tel Aviv a Bergamo Milano ore 12.15. Attualmente i prezzi sono abbordabilissimi, consideriamo iscritte le persone che hanno il biglietto dell’aereo. Ci saranno due incontri di preparazione a gennaio con la guida che ci accompagna. Prenotando per tempo la spesa del pellegrinaggio è contenuta. Chi è interessato contatti subito don Federico.

AVVIO DEL NUOVO ANNO PASTORALE
Celebrazione Diocesana venerdì 21 settembre ore 20.30 nel tempio di S. Nicolò a Treviso. Assieme al nostro Vescovo, il quale ci indicherà i passi per dare continuità al percorso avviato con il Cammino Sinodale, interverrà don Paolo Asolan, sacerdote della nostra diocesi ordinario di Teologia Pastorale presso l’Università Pontificia Lateranense, Roma. Insieme ai sacerdoti sono particolarmente invitati alla celebrazione i membri dei Consigli delle Collaborazioni Pastorali e dei Consigli pastorali parrocchiali, i collaboratori parrocchiali e delle associazioni.

Si ricorda che la scuola dell’infanzia e il nido integrato riapriranno:
– per i bambini che hanno già frequentato la struttura: il 10 settembre, entrata 8:00-9:00 – uscita 11:15-11:30. Da martedì 11  uscita entro le 13:00 (con pranzo). Da mercoledì 12 sarà attivo il  servizio di anticipo (per chi l’ha richiesto), uscita entro le 16. Il posticipo comincerà da lunedì 17 settembre.
– per i nuovi iscritti: a partire dall’11 settembre dalle 10 alle 11, seguendo la scaletta già consegnata ai genitori.
Vi aspettiamo felici di condividere gioie e conquiste dei vostri bambini.
Coordinatrice, insegnanti, educatrici e personale ausiliario

AVVISI DELLA COLLABORAZIONE

ORARIO SS. MESSE NELLE PARROCCHIE DELLA COLLABORAZIONE

SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE
Le Parrocchie della Collaborazione di Piombino Dese e Trebaseleghe propongono un percorso di “Nuova Evangelizzazione” alla riscoperta della propria fede nell’incontro con Gesù.
La proposta chiamata “Scuola di Evangelizzazione” è aperta ad ogni battezzato/a che desideri vivere la gioia e la forza di questo incontro e del messaggio Evangelico di Gesù per poterlo condividere in ogni ambiente di vita. Gli incontri si terranno dal 28 Settembre al 17 Dicembre 2018, alternati tra le Parrocchie di Piombino Dese e Trebaseleghe, con il programma e le modalità indicati nel volantino che potete prendere in fondo alla chiesa.
Riferimenti: Rossetto Davide e Stefania 3475021044 (Trebaseleghe e Fossalta); Aggio Marco e Anna 049/9367389 (Piombino Dese); Chiaro Giampietro e Laura 3348735184 (Levada); Preo Paolo e Michela 3497127295 (Torreselle); Nadia e Graziano 049 9378578 (ore serali) (Silvelle e Sant’ Ambrogio)

SCOUT
Cari genitori, siamo i capi del Branco Seeonee del gruppo Scout di Trebaseleghe. Vi informiamo che lunedì 17 settembre alle ore 20.45 in Centro Giovanile a Trebaseleghe saremo disponibili per raccogliere le iscrizioni ai lupetti per i bambini nati nell’anno 2010. Con l’occasione avremo anche modo di condividere qualche informazione riguardo alle nostre attività. Avvisiamo inoltre che è disponibile qualche posto anche per i nati nel 2008 e 2009: se siete interessati vi invitiamo a venire alla riunione. Per eventuali dubbi: 340 5333008 (Maddalena).

FESTA DELLA FAMIGLIA
Tutte le famiglie della comunità sono invitate alla Festa Vicariale della Famiglia, un tempo di condivisione e amicizia da vivere insieme. La festa si terrà a Loreggia il 16 settembre con accoglienza a partire dalle ore 8.30 presso il piazzale della chiesa, inizio delle attività in centro giovanile alle ore 9.00.  Alle 12.45 pranzeremo insieme condividendo quanto ciascuna famiglia vorrà preparare e, dopo un tempo libero, alle 15.00 ci sarà la S. Messa conclusiva. Il tema di quest’anno sarà “Ritornare a scegliersi: un amore che cambia”. Il relatore sarà Don Sandro Dalle Fratte direttore uscente dell’Ufficio di pastorale familiare della nostra diocesi. Un gruppo di animatori intratterrà i nostri figli con attività a loro dedicate per il tempo della mattinata. Per informazioni: Tiziano e Mara, 049 9386618; Francesco e Rosanna 049 9386190; Germano e Chiara 049 9386780.

GIORNATA DI RICARICA ASSOCIATIVA
Domenica 16 settembre GRA per i responsabili associativi di Azione Cattolica presso la parrocchia di Paese alle ore 9.00. Dalle 15.00 Assemblea di inizio anno aperta a tutti i soci. Info www.actreviso.it/giornata-ricarica-associativa.

BIENNIO FIDANZATI 2018-2020
Anche quest’anno riparte il biennio per fidanzati proposto dall’AC diocesana. Il percorso è rivolto alle coppie non ancora prossime al matrimonio, che intendono vivere il periodo del fidanzamento come “tempo di grazia”. Gli incontri si terranno a Treviso con cadenza mensile a partire da ottobre. Per info vedere il volantino nel sito www.actreviso.it

COMMENTO AL VANGELO

Dio guarisce per renderci liberi
di E. Rocchi

In questo racconto Gesù appare innanzitutto come il “passatore” di frontiere: cammina con i suoi attraversando la Galilea, passando alle città fenice di Tiro e Sidone, fino alla Decapoli pagana. Il cammino di Gesù, l’uomo senza confini, è come una sutura che cuce insieme i lembi di una ferita, alla ricerca di quella dimensione dell’umano che ci accomuna tutti e che viene prima di ogni divisione culturale, religiosa, razziale.

Gli portarono un sordomuto. Un uomo imprigionato nel silenzio, una vita dimezzata, ma che viene “portato”, da una piccola comunità di persone che gli vogliono bene, fino a quel maestro straniero, ma per il quale ogni terra straniera è patria.
E lo pregarono di imporgli la mano. Ma Gesù fa molto di più. Appartiene proprio alla pedagogia dell’attenzione la successione delle parole e dei gesti. Lo prende, per mano probabilmente, e lo porta via con sé, in disparte, lontano dalla folla, e così gli esprime un’attenzione speciale; non è più uno dei tanti emarginati anonimi, ora è il preferito, e il maestro è tutto per lui, e iniziano a comunicare così, con l’attenzione, occhi negli occhi, senza parole. E seguono dei gesti molto corporei e insieme molto delicati.
Gesù pose le dita negli orecchi del sordo: il tocco delle dita, le mani che parlano senza parole. Gesù entra in un rapporto corporeo, non etereo o distaccato, ma come un medico capace e umano, si rivolge alle parti deboli, tocca quelle sofferenti.
Poi con la saliva toccò la sua lingua. Gesto intimo, coinvolgente: ti dò qualcosa di mio, qualcosa di vitale, che sta nella bocca dell’uomo insieme al respiro e alla parola, simboli dello Spirito. Vangelo di contatti, di odori, di sapori. Il contatto fisico non dispiaceva a Gesù, anzi. E i corpi diventano luogo santo di incontro con il Signore e «i sensi sono divine tastiere» (D.M. Turoldo). La salvezza passa attraverso i corpi, non è ad essi estranea, né li rifugge come luogo del male, anzi sono «scorciatoie divine» (J.P. Sonnet)

Guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: Effatà, cioè: Apriti! In aramaico, nel dialetto di casa, nella lingua del cuore; emettendo un sospiro che non è un grido che esprime potenza, non è un singhiozzo di dolore, ma è il respiro della speranza calmo e umile, è il sospiro del prigioniero (Salmo 102,21), è la nostalgia per la libertà (Salmo 55,18). Prigioniero insieme con quell’uomo impedito, Gesù sospira: Apriti, come si apre una porta all’ospite, una finestra al sole, come si apre il cielo dopo la tempesta.

Apriti agli altri e a Dio, e che le tue ferite di prima diventino feritoie, attraverso le quali entra ed esce la vita. Prima gli orecchi. Ed è un simbolo eloquente. Sa parlare solo chi sa ascoltare. Gli altri innalzano barriere quando parlano, e non incontrano nessuno.
Gesù non guarisce i malati perché diventino credenti o si mettano al suo seguito, ma per creare uomini liberi, guariti, pieni. «Gloria di Dio è l’uomo vivente» (Sant’Ireneo) l’uomo tornato a pienezza di vita.