S.AMBROGIO di GRION

Avvisi parrocchiali

Poco prima della comunione sentiremo pronunciare queste parole, quando il sacerdote alza il pane consacrato…

Possiamo chiederci cosa suscita in noi questa espressione?

Eppure è un pezzo di pane, Giovanni Battista quando incontra Gesù lo indica come l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.

Alla fine del vangelo dice “Io ho visto e ho testimoniato che questi è il figlio di  Dio”.

Due atteggiamenti che possiamo trarre oggi dal vangelo: VEDERE E TESTIMONIARE.

VEDERE. Cosa vediamo in quel pane? Vediamo una vita, una esistenza concreta fatta di dono. Mio servo tu sei… sul quale manifesterò la mia gloria…

Giovanni, così anche noi oggi in quel pane dovremmo imparare a riconoscere che Dio si è fatto servo in Gesù per me, si sacrifica per me. In Gesù, in quel pane consacrato si manifesta la gloria di Dio, cioè la spessa e pesante verità di Dio: è Colui che sacrifica se stesso per me.

L’agnello ha ancora bisogno della madre, si affida al pastore, imparare a vedere che la strada di Dio è quella della piccolezza, la strada di Dio non è quella che si impone ma si propone, non è quella della forza ma della debolezza.

E’ la strada della debolezza della condivisione, del farsi carico delle situazioni, non essere indifferenti. E la strada del sacrifico quotidiano per portare vita. Quel pane che diventa agnello di Dio sono tutti quei gesti quotidiani di vita, di dono, di alzare la voce non far finta di niente quando la vita viene calpestata.

Vedere che quell’agnello, ha il potere di togliere il peccato del mondo. Quale peccato? E’ un immagine un volto distorto di Dio, che chiede sacrifici, che è potente secondo i nostri canoni. Un volto che poi porta ad allontanarsi, che si concretizza poi con l’indifferenza,  la sopraffazione, l’ingiustizia, la violenza e la menzogna.

TESTIMONIARE: è l’esperienza di emanare il profumo di questo volto contemplato, di un pane fresco spezzato Se tu lo accogli lui ha il potere di togliere il peccato.

Che volto di Dio testimoniamo con la nostra vita, e nelle relazioni dentro la comunità, nella chiesa? E il volto del servizio, dell’aiuto reciproco, sostegno vicinanza sincera, discreta, oppure della ricerca di consenso, visibilità, del potere sugli altri, del guadagnare…?

Ti renderò luce delle nazioni…Essere luce per illuminare, forza per sostenere.  La salvezza è vivere come Gesù ha vissuto, è diventare agnello per la vita e così far vedere il Dio con noi, realizzare il suo regno.